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- Tipologia: Corso di perfezionamento annuale
- Codice Corso: ECP23
- Durata: 1500 ore
- Crediti: 60 CFU
- Modalità di erogazione: modalità on-line attraverso l’utilizzo della “Piattaforma e-learning” di Orienta Campus che, oltre a mettere a disposizione la propria piattaforma e-Learning, svolge l’attività di orientamento e di supporto tutoriale.
FINALITÀ
Il Corso, ivi presentato, ha come finalità il perfezionamento o l’acquisizione delle conoscenze da parte dei docenti sui temi dell’intelligenza emotiva e dell’educazione socio-emozionale, di modo da promuovere l’inclusione, il benessere psico-fisico dell’alunno e creare le condizioni necessarie per un apprendimento efficace nelle scuole di ogni ordine e grado.
Sappiamo, da tempo, come l’Intelligenza emotiva influisca nelle pratiche di vita quotidiana essendo addirittura responsabile dei successi o degli insuccessi della persona. Mediante insegnamenti emozionali, così potremmo dire, appresi nell’infanzia e nell’adolescenza, sarà allora possibile plasmare le risposte emozionali del bambino. L’insegnante, dovrà intervenire sin dai primi anni di scuola, formando i bambini e preparandoli alla vita, mostrando attenzione all’educazione emozionale, e quindi, potenziando l’Intelligenza emotiva che, così diventa, quindi, fondamentale per il benessere psicologico, frutto, da parte della persona, della capacità di trovare equilibrio tra stati emotivi positivi e negativi.
Il corso, ivi presentato, punta, in primis, ad offrire all’insegnante una nuova lente con cui osservare l’alunno, ovvero, l’attenzione primaria all’esistenza nella sua totalità, e quindi al suo sviluppo sociale che comprenda l’efficacia delle relazioni del bambino con gli altri e il suo sviluppo emotivo. Affinché però, il docente, sia in grado di fare ciò, è necessario che egli sviluppi capacità come: ascolto, empatia, creatività ma anche strategia, esplorazione, etc.
In particolare le prime due hanno il merito di far sì che il docente si metta dalla parte del discente che deve apprendere così da ascoltare il suo bisogno di aiuto e correggere quando necessario, ciò che c’è da correggere nonché riaccendere in lui interesse e desiderio per la conoscenza.
Pertanto possiamo racchiudere le competenze che il Corso mira a far ottenere, in questo modo:
– Dare valore e rispetto alle emozioni proprie ed altrui;
– Sviluppare competenze tecniche, relazionali e comunicative sull’intelligenza emotiva;
– Riconoscere ed utilizzare il potenziale trasformativo dell’intelligenza emotiva e dell’ascolto attivo ed emotivo in classe;
– Conoscere le principali teorie e tecniche di comunicazione;
– Conoscere le principali teorie sulle basi neurobiologiche delle emozioni;
– Acquisire strumenti per condurre i gruppi basati sull’intelligenza emotiva e riconoscere, sviluppare e gestire le risorse emotive, le dinamiche conflittuali e i blocchi comunicativi al suo interno.
CONTENUTI GENERALI
Il termine intelligenza emotiva è stato introdotto nel 1995 da Daniel Goleman e può definirsi come la capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, discernere tra essi ed utilizzarli per porli a guida dei pensieri ed azioni e generare così il pensiero razionale, ma essa anche è anche capacità di comprendere i sentimenti altrui, così da poterli gestire al fine di promuoverne la crescita intellettuale ed emotiva. Anche l’UNESCO, da tempo, sostiene che l’intelligenza emotiva rappresenti, dopo Internet, la più grande conquista dell’era moderna mentre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nella rivisitazione del concetto di prevenzione, riconosce la correlazione tra quelle competenze atte a mettersi in relazione con gli altri, per affrontare i problemi e gli stress della vita quotidiana ed i rischi sanitari specifici, tanto da emanare un proprio documento programmatico intenzionalmente rivolto ai sistemi educativi formali, ove venga sottolineato il ruolo della scuola, quale luogo privilegiato in cui sviluppare tali competenze. In quest’ ottica, ne deriva una certa attenzione verso l’insegnante che dovrà così essere l’attore del cambiamento, ovvero colui che sia in grado di rilanciare la cultura dell’essere umano ma anche delle sue relazioni e della sua evoluzione in ogni settore dell’esistenza. Sappiamo, infatti, come le emozioni vengano apprese a tutte le età e siano strumento di crescita per alunni e docenti, influendo nel processo di apprendimento come guida nella presa di decisioni e nella formulazione delle idee. Pertanto, il Corso di perfezionamento, ivi proposto, mira a trasformare l’insegnamento in apprendimento efficace tanto da considerarlo responsabile dei successi o degli insuccessi della persona, sfruttando il ruolo delle emozioni ed il loro enorme potenziale nella comunicazione in classe. In particolare, esso vuole fornire agli inseganti, le strategie per migliorare la relazione educativa, restituendole la leggerezza che merita e riaccendendo il desiderio di sapere, laddove sappiamo, invece, come spesso, la scuola, per inseguire i programmi ministeriali e per una vocazione sempre più di tipo aziendale, ometta di osservare sé stessa, in particolare, quel suo essere un luogo sacro delle emozioni che, i ragazzi, proprio perché gomito a gomito, condividono, essendone perciò anche influenzati. L’insegnante così formato in materia di intelligenza emotiva potrà invece sintonizzarsi con il tessuto emozionale degli studenti, indirizzando al meglio il loro sviluppo, verso i successi nell’apprendimento, ed una formazione che sia umana e non solo legata alla istruzione classica. Si tratta dunque di una didattica emotiva che sia l’occasione per ampliare il ruolo della scuola a beneficio degli studenti.