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- Tipologia: Corso di perfezionamento biennale
- Codice Corso: ECP27
- Durata: 3000 ore
- Crediti: 120 CFU
- Modalità di erogazione: modalità on-line attraverso l’utilizzo della “Piattaforma e-learning” di Orienta Campus che, oltre a mettere a disposizione la propria piattaforma e-Learning, svolge l’attività di orientamento e di supporto tutoriale.
FINALITÀ
Il Corso biennale di perfezionamento è rivolto a tutti coloro i quali siano interessati a ormarsi ed aggiornarsi in merito alla nuova scuola digitale ed in particolare al Blended Learning o apprendimento misto che si contraddistingue per il fatto che combini classroom e l’online education ed ai fenomeni in esso intervenienti. Sappiamo, infatti, come negli ultimi anni, lo sviluppo rapido della tecnologia abbia portato alla diffusione della formazione online e delle pratiche eLearning in diverse parti del mondo. Inoltre, l’apprendimento misto si contraddistingue per un discostamento dalla formazione tradizionale, ovvero l’utilizzo della tecnologia per arricchire l’esperienza formativa e l’ampliamento della conoscenza circa materie come la comunicazione digitale. Pertanto, le finalità di questo percorso formativo, sono rendere edotto colui che ne fruirà, del nuovo modo di fare didattica così come emerso, i suoi strumenti ma anche della relazione educativa tra alunno e docente, quale fattore rilevante dell’apprendimento con particolare attenzione agli aspetti legati allo sviluppo psicologico del bambino all’interno dei saperi e pedagogico e della prassi didattica, insieme alla creatività che diviene una finalità importante all’interno di quest’ultima. Inoltre, un’altra finalità, non meno importante, è rappresentata dalla trasmissione delle competenze transmediali e crossmediali, nonché la stimolazione della creatività ovvero il pensiero creativo del docente, spesso, sottoposto al possibile rischio, derivante dalla facilità d’uso dei formati preimpostati dal web, di riproporre, per imitazione, una possibile standardizzazione dei formati ed una omologazione delle scelte espressive.
Il docente sarà, invero in grado di essere generativo nel web ovvero di uscire dallo script, rifiutare l’omologazione del format e proporre nuove forme di presentazione dei contenuti che in una sola parola possiamo definire “nuovo storytelling” ovvero attenzione ai linguaggi e alle implicazioni della produzione di contenuti.
CONTENUTI GENERALI
Il Perfezionamento, ivi proposto, affronta il tema del digitale e la sua presenza nella nostra vita nonché la trasformazione che ha apportato nell’agire quotidiano e, di conseguenza, nei processi di conoscenza e di concettualizzazione, in particolare, mediante un percorso ricorsivo tra tecnologie ed azione che evidenziano trasformazioni e dinamiche ancora non completate e perciò richiedenti una rivisitazione continua. Già negli anni Novanta, la tecnologia digitale, con l’espansione del World Wide Web e la comparsa di media sociali e negli anni Duemila, dei dispositivi mobili, è stata catalizzatrice di cambiamenti sociali. La scuola, in tale situazione, ha dovuto fare grandi sforzi per adattarsi. Il modello Blended, il computer e le nuove tecnologie, ormai, molto diffusi, divengono strumenti di recupero di materiali didattici e di sostegno all’interazione tra docente e studente e gli studenti stessi, così da ricreare un’interdipendenza sincrona ed un’interazione faccia-a-faccia. Pertanto, tale percorso formativo mira a rivedere i succitati elementi non solo nell’ottica del loro essere meri strumenti ma bensì oggetti culturali ed addirittura, risorse, in grado di abilitare nuove produzioni culturali ed una nuova cittadinanza, digitale appunto, che passi, in primis, dalla capacità di appropriarsi dei media digitali, e dall’attivazione di competenze transmediali, crossmediali e digitali anche note come digital storytelling. Inoltre, viene definita l’Alfabetizzazione Transmediale, precisando come essa prenda le mosse da una diversa lettura della realtà mediatica, la quale non debba escludere i postulati dell’alfabetizzazione ai media, ma che anzi li ampli ed integri con altre domande di ricerca e proposte di intervento. Essa, in buona sostanza, si focalizza su quanto i giovani facciano con i media, essendo dei prosumer ovvero produttori e consumatori insieme, in grado di generare e condividere contenuti di diversi tipi e livelli di complessità. Essendo, inoltre, l’unione tra insegnamento-apprendimento online e offline possibile in modalità e quantità differenti, il Blended Learning dovrà adattarsi ad ambienti specifici e progettati su misura, ove venga privilegiata la relazione educativa virtuale, in cui ricreare le condizioni naturali dello scambio vis a vis affinché si possa realizzare quell’empatia necessaria in ogni rapporto, umano ancor prima che scolastico, di insegnamento/ apprendimento, da parte del docente verso l’alunno.