Concorso pubblico prefettura 2022 disponibili 180 posti.
Concorso pubblico prefettura 2022 disponibili 180 posti.
È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, rivolto a laureati per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia. I posti disponibili sono 180 , dislocati presso le Prefetture – Uffici territoriali del Governo.
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso in prefettura?
I candidati al concorso per Prefetti del Ministero dell’Interno devono possedere i requisiti di seguito riassunti:
- cittadinanza italiana;
- età non superiore a 35 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 35° anno di età, ulteriori informazioni nel bando;
- possesso delle qualità morali e di condotta;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica all’impiego;
- posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
- non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
- assenza provvedimenti di destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
- non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale o licenziati per motivi disciplinari.
Quali sono i requisiti specifici per partecipare?
È richiesto, inoltre, uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale conseguita presso un’università o altro istituto di istruzione universitaria equiparato appartenente ad una delle seguenti classi: LMG/01 giurisprudenza, LM-62 scienze della politica, LM-52 relazioni internazionali, LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-56 scienze dell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-90 studi europei, LM-84 scienze storiche;
- laurea specialistica appartenente ad una delle seguenti classi: 22/S giurisprudenza, 102/S teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 70/S scienze della politica, 60/S relazioni internazionali, 71/S scienze delle pubbliche amministrazioni, 64/S scienze dell’economia, 84/S scienze economico-aziendali, 89/S sociologia, 57/S programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 94/S storia contemporanea, 99/S studi europei;
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell’amministrazione, economia e commercio, economia politica, economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, sociologia, storia, nonché altre lauree equipollenti rilasciate da università o istituti di istruzione universitaria equiparati.
Entro quando è possibile presentare le domande?
Sarà possibile candidarsi fino al 27 Gennaio 2022.
Quali sono le modalità di presentazione delle domande?
Il candidato deve produrre la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica accedendo all’apposita procedura informatizzata all’indirizzo internet https://concorsiciv.interno.gov.it mediante l’utilizzo delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Per la presentazione della domanda di partecipazione il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica ordinaria e di un indirizzo di posta elettronica certificata a sé intestato.
Nella domanda di ammissione i candidati devono indicare l’avvenuto versamento in conto entrata del bilancio dello Stato della somma di euro 10,00 a titolo di diritto di segreteria quale contributo per la copertura delle spese della procedura concorsuale.
Quali sono le prove previste?
E’ prevista la prova preselettiva , che consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla relativi ad argomenti che potranno essere scelti tra le seguenti discipline:
diritto costituzionale; diritto amministrativo; diritto civile; diritto dell’Unione Europea; economia politica; storia contemporanea.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da almeno quattro risposte, delle quali solo una è esatta.
I quesiti sono suddivisi per materia e per grado di difficoltà, in relazione alla natura della domanda che può essere facile, di media difficoltà e difficile.
La graduazione dei quesiti ed il raggruppamento per materia mirano a garantire che a ciascun candidato venga assegnato un numero di domande di pari difficoltà.
Le prove scritte prevedono lo svolgimento di tre elaborati, rispettivamente, su :
- diritto amministrativo e/o diritto costituzionale; diritto civile; storia contemporanea e della pubblica amministrazione italiana;
- nella risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionaleorganizzativo, al fine di verificare l’attitudine del candidato all’analisi ed alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali;
- nella traduzione, con l’uso del vocabolario, di un testo o nella risposta ad un quesito nella lingua inglese o francese scelta dal candidato.
Il calendario, il luogo e le modalità di svolgimento delle prove scritte saranno resi noti almeno quindici giorni prima delle prove stesse nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – ^ Serie speciale “Concorsi ed esami”, nonché nel sito internet del Ministero dell’interno https://concorsiciv.interno.gov.it. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e nei confronti di tutti i candidati.
Le prove orali sono accessibili sono per i candidati che abbiano riportato una media di almeno settanta centesimi nelle cinque prove scritte e non meno di sessanta centesimi in ciascuna di esse.
L’esame verte sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti altre nozioni generali di sociologia e di scienza dell’organizzazione; diritto dell’Unione Europea; scienza delle finanze; diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII); legislazione speciale amministrativa riferita alle attività istituzionali del Ministero dell’interno; elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità generale dello Stato.
E’ possibile scaricare il bando qui.